STRIGER 100
Disponibile da 4 a 12 file, STRIGER 100 è il punto di riferimento per la tecnica dello Strip-Till. Prepara soltanto la futura linea di semina per la semina di colture a file.
Disponibile da 4 a 12 file, STRIGER 100 è il punto di riferimento per la tecnica dello Strip-Till. Prepara soltanto la futura linea di semina per la semina di colture a file.
La tecnica della lavorazione a strisce (strip till) consiste nella lavorazione della sola fascia di terreno dove verrà poi effettuata la semina della coltura. Queste "strisce" vengono create utilizzando un coltivatore a file come lo Striger di KUHN. Questo metodo di minima lavorazione può incorporare il concime in un unico passaggio per ridurre effetti di compattamento sul terreno, dovuti a molteplici passaggi della trattrice, ed il costo del carburante. La tecnica dello Strip Till aiuta a riscaldare la zona di semina ed ottenere una ottimale preparazione del letto di semina per un migliore sviluppo delle radici.
Il coltivatore per la lavorazione a strisce può essere utilizzato per colture come mais, girasole, colza, soia e barbabietola da zucchero nella maggior parte dei tipi di terreno. È chiaramente più adatto alle colture gestite con seminatrici di precisione. Grazie ai dischi anteriori ed alle ancore, KUHN Striger può anche effettuare la lavorazione del terreno con la contestuale distribuzione di concimi granulari, liquidi o organici.
Il modulo di lavoro è il cuore dello Striger. Comprende:
Il disco di apertura dello Striger di KUHN può essere diritto o ondulato a seconda del tipo di terreno. Taglia il terreno per formare la base della striscia del terreno lavorato. Un disco diritto crea un taglio più pulito mentre il disco ondulato crea più lavorazione nella linea apertura. I residui vegetali vengono rimossi prima che il dente lavori il terreno a una profondità compresa tra 7 e 30 cm.
Questa striscia di terreno viene quindi lavorata anche per una eventuale distribuzione di concime o l’incorporamento nel terreno di liquame. Striger può essere infatti abbinato ad una tramoggia frontale per il concime solido o ad un dosatore per concimi liquidi o reflui organici come il liquame.
I dischi di chiusura su entrambi i lati del dente impediscono al terreno lavorato di essere proiettato fuori della striscia e ne contengono la larghezza. Nella parte posteriore, una ruota di compressione compatta la striscia lavorata per favorire la ritenzione dell'umidità e migliorare il contatto seme-terreno.
La tecnica della lavorazione a strisce è a metà strada tra la lavorazione convenzionale e la minima lavorazione. Offre vantaggi agronomici e può ridurre il costo dei macchinari. Nei momenti in cui i prezzi dei concimi sono così alti, lo Strip Till è più efficiente perché posiziona il fertilizzante dove è necessario.
Lavorando solo il terreno dove verrà effettuata la semina della coltura, il suolo viene lasciato inalterato nelle interfile. Ciò migliora la struttura e la portanza del suolo, facilitando il transito delle macchine contribuendo anche a migliorare la fertilità del suolo.
Con l’adozione della tecnica della lavorazione a strisce con KUHN Striger, l’agricoltore può ottenere diversi benefici: una maggiore umidità nel suolo e un più rapido riscaldamento delle strisce di terreno lavorato favoriscono la germinazione e la crescita delle piante.
Basta un solo passaggio per preparare le file e applicare il fertilizzante. Striger lavora la striscia di terreno e applica il concime granulare, liquido o organico in modo che sia necessario poi solo un passaggio successivo con una seminatrice di precisione come Maxima 3 di KUHN. Localizzando il concime, è quindi possibile ridurne la quantità risparmiando tempo e riducendo i costi.
Nell’interfila di terreno tra le strisce lavorate viene mantenuta la presenza di sostanza organica che riduce la crescita delle erbe infestanti. lasciare quest'area incolta contribuisce ad un risparmio di tempo, carburante e si migliora la struttura complessiva del terreno che lo rende più portante per il passaggio di mezzi pesanti nel momento della raccolta.
Come molte innovazioni, la lavorazione a strisce è stata creata per una casualità negli Stati Uniti negli anni '70. Un agricoltore ha applicato fertilizzante localizzato ogni 75 cm con un assolcatore. Dopo la semina in prossimità di questa linea di distribuzione concime, ha scoperto che il mais era migliore dove aveva applicato il fertilizzante. L'anno successivo ha lavorato la striscia con un’ancora e ha applicato il concime nella stessa fila della seminatrice; nacque così la lavorazione a strisce.
Strip Till è una tecnica per risparmiare nella preparazione del terreno con distribuzione di concime in un solo passaggio ed avviene creando strisce pronte per essere seminate. Rispetto alle lavorazioni convenzionali con utilizzo di aratro ed erpici rotanti, questa tecnica riduce il numero di passaggi che un trattore deve fare sul campo, con risparmio di tempo e carburante, riducendo al contempo la compattazione del suolo.
La tecnica dello Strip Till contribuisce a riscaldare la linea di semina, aspetto questo che migliora la germinazione del seme. Conserva anche l'umidità poiché viene movimentata meno terra. Mantiene i residui organici in superficie e limita la crescita delle erbe infestanti tra le file.
Scegliendo la tecnica dello Strip Till anziché la soluzione della non lavorazione (semina su sodo), il terreno gode del vantaggio di un intervento minimo del coltivatore e la creazione di strisce che si riscaldano più rapidamente per aiutare la pianta ad affrancarsi. I benefici sono una coltura con sistemi radicali più profondi che rafforzano la coltura stessa. Oltre a questo, c'è la possibilità di aumentare la resa rispetto a un metodo di semina su sodo perché la striscia lavorata consente di posizionare con precisione sia il seme che il fertilizzante.
Queste due tecniche di lavorazione del terreno sono molto diverse in quanto la lavorazione a strisce comporta un disturbo minimo della superficie del suolo principalmente finalizzato alla conservazione dell'umidità del suolo e al mantenimento della struttura del suolo. La lavorazione convenzionale, d'altra parte, comporta la preparazione completa del terreno, compresa l'aratura, l'erpicatura e altre forme di inversione del suolo.
La lavorazione a strisce è una forma di lavorazione senza inversione degli strati con minimo disturbo della superficie del terreno. Prevede la lavorazione delle superfici del suolo in fasce per la coltivazione delle colture. Tuttavia, la non inversione degli strati del terreno fa riferimento anche alla lavorazione conservativa e comprende tutti i metodi di lavorazione del terreno con minimo disturbo del suolo e mantenimento di una percentuale di residui colturali, le cover crop, la lavorazione a strisce, la semina su sodo, la lavorazione interfilare, ecc.
La lavorazione a strisce può essere programmata in primavera, estate e autunno, quando le condizioni di umidità del suolo sono più adatte, terreno in tempera.
La lavorazione della linea di semina, sia durante una eventuale differita lavorazione di affinamento in primavera sia nel caso di unico passaggio, può iniziare da 7 giorni a 6 settimane prima della semina per terreni pesanti e leggeri. Lo scopo è quello di creare idonea quantità di terra fine nei primi centimetri del profilo per consentire alla fascia di terreno dove si effettua la semina di riscaldarsi rapidamente.
In estate la tecnica dello strip till può essere effettuata subito dopo la raccolta e appena prima della semina. Gli obiettivi sono stimolare un buon sviluppo radicale e creare un terreno fine con una struttura superficiale consolidata (semina poco profonda).
In autunno, l'operazione di lavorazione a strisce può iniziare nei mesi da settembre a ottobre nel caso di terreno compattato o fino a novembre per raccolti colture tardive. In quest'ultimo caso, può anche essere possibile su terreno ghiacciato ovviamente considerando i limiti delle condizioni e la capacità portante del terreno. Gli obiettivi sono favorire la fessurazione e consentire l'azione disgregante del gelo (disgelo e precipitazione).