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Foraggio ad elevato contenuto energetico e nutritivo

Contenuti energetici e nutritivi elevati sono fondamentali per ottenere il massimo dalla razione dei bovini. Solo producendo un foraggio ricco di energia e sostanze nutritive potrai ridurre la quantità di concentrati da utilizzare nella razione per i tuoi animali. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario prima di tutto tenere conto di alcuni principi naturali e delle caratteristiche delle diverse specie foraggere.

 

Sviluppo delle colture e periodo di sfalcio

La composizione delle piante foraggere cambia durante il loro sviluppo. Ad esempio, con l'erba lo stadio di maturazione ha una grande influenza sulla ripartizione del contenuto cellulare (proteine, lipidi, zuccheri e minerali) e delle pareti cellulari (emicellulosa, cellulosa e lignina), poiché la quota di quest'ultima aumenta costantemente durante la crescita.

Di conseguenza, il contenuto di sostanze nutritive dell'erba, in particolare proteine e minerali, diminuisce mentre aumenta il contenuto di fibre grezze. Inoltre, una percentuale crescente di fibra grezza riduce il contenuto energetico oltre a diminuire la digeribilità e l'assunzione di mangime da parte degli animali.

Struttura pianta in evoluzione
Influenza della fibra grezza e del contenuto energetico dei manti erbosi di diverse epoche sulla performance del latte:

 

 Giorni di crescita dopo un tempo di taglio ottimale
 04812
Parametri dei valori di alimentazione 
Contenuti di fibra grezza (g/kg s.s.)240260280300
Contenuto energetico (MJ/kg s.s.)6,66,46,15,9
Assunzione di foraggio verde e successo nell'alimentazione 
Assunzione di sostanza secca (relativamente in %)100928280
Assunzione energetica (relativamente in %)100897971
Rendimento del latte (relativamente in %)100806450

Fonte: STEINHÖFEL, O. u. H. JEROCH: Grünfutter und Grünfutterkonservate. In: Ernährung landwirtschaftlicher Nutztiere. Hrsg.: Jeroch, H., W. Drochner, O. Simon et al., Eugen Ulmer, Stuttgart, 2008.

Diventa più ovvio ora, perché il periodo ottimale di taglio gioca un ruolo così importante: non tagliare al momento giusto può avere un impatto negativo sull'assunzione di sostanza secca e sulle prestazioni di produzione di latte delle vacche. Mentre la fibra grezza aumenta, il contenuto energetico diminuisce rapidamente nei giorni successivi alla data di raccolta ideale. La tabella riportata sopra illustra chiaramente l'impatto sulle prestazioni del latte, se l'erba viene tagliata troppo tardi. Fino al 35% di perdite nella produzione potenziale di latte se la raccolta viene posticipata di soli otto giorni!

 

Il ruolo della popolazione delle piante

Un altro fattore che influenza il contenuto energetico e nutrizionale è la composizione del foraggio. La percentuale di graminacee, leguminose ed erbai (miscugli) ne definisce le caratteristiche e ognuno dei tre componenti ha un impatto diverso sulla qualità del foraggio.

Graminacee

  • Resa in sostanza secca
  • Contenuto di zuccheri

Leguminose

  • Contenuto di proteine
  • Minerali
  • Tempo di taglio flessibile

Erbai

  • Minerali
  • Tempo di taglio flessibile
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Mentre le graminacee sono importanti poiché hanno una buona resa e forniscono zucchero per la fermentazione, le leguminose e i miscugli contribuiscono a un maggiore contenuto di minerali nel foraggio. Questi migliorano non solo il valore del mangime, ma anche la sua appetibilità.

Inoltre, un'elevata percentuale di leguminose e miscugli consente flessibilità per quanto riguarda il periodo di taglio, poiché il loro contenuto di fibre grezze non aumenta così rapidamente come quello delle graminacee. Questo riduce il rischio di perdere troppa energia per ettaro, se il meteo ritarda lo sfalcio.

L'alto contenuto proteico delle leguminose aumenta anche il contenuto proteico complessivo del foraggio. Un aspetto di notevole importanza poiché i dibattiti attuali promuovono la produzione di maggior proteine dai prati al fine di ridurre le importazioni di soia.

Come si ottiene un foraggio ad alto contenuto energetico e nutritivo?

Alcuni aspetti sono già stati menzionati sopra. Ma entriamo più nel dettaglio su ciò che deve essere preso in considerazione per ottenere un elevato contenuto energetico e nutritivo nel vostro foraggio.

 

 Composizione ottimale della popolazione di piante

Il primo passo è stabilire e mantenere una coltura. La composizione dovrebbe essere adattata alle condizioni e all'obiettivo di produzione. Sia che il foraggio sia destinato a vacche da latte e raccolto su prati stabili gestiti in modo intensivo, sia per ovini e bovini da carne raccolti da pascoli estensivi, è importante considerare sia le erbe perenni che quelle non perenni. A seconda del clima e della composizione del suolo, alcune specie di piante avranno un insediamento più ottimale di altre. 

zdjęcie gras

Le raccomandazioni ufficiali affermano che un'alta proporzione di prati perenni è importante (fino all'80%). Le specie performanti per prati e pascoli garantiscono rese elevate e affidabili, una fitta copertura del suolo e una buona fermentazione per la produzione di insilato. Inoltre, non vanno dimenticate le leguminose e i miscugli, in quanto aumentano il contenuto proteico e minerale delle colture. Contribuendo così a una migliore qualità del foraggio.

 

Sfalcio al momento giusto

Al fine di evitare perdite di energia, il foraggio dovrebbe essere tagliato in uno stadio di maturazione giovane. Il momento giusto è particolarmente importante per il primo taglio, poiché il processo di lignificazione agisce rapidamente in questa fase.

Le raccomandazioni differiscono a seconda dell’utilizzo previsto (vacche da latte ad alta produzione, cavalli da equitazione, ecc.)  Il seguente principio può servire come linea guida comune per produrre un foraggio ricco di energia e ben digeribile: tagliare non appena emergono spighe o panicoli sulle specie vegetali dominanti.

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Filiera produttiva

Una catena di raccolta produttiva vi assicura di sfruttare al meglio le finestre di tempo ristrette. Questo è essenziale per un foraggio di qualità superiore alla media.  È anche un presupposto per raggiungere l'obiettivo di produrre insilato in meno di 24 ore. 

wraping and baling in the field

Il tempo di conservazione nel campo dovrebbe essere il più breve possibile: in questo modo si riduce al minimo l’inevitabile traspirazione che è spesso causa di perdite di zucchero e sostanza secca. È particolarmente importante in quanto la riduzione del contenuto di zucchero può compromettere l'intero processo di produzione dell'insilato poiché aumenta il pericolo di fermentazioni indesiderate e quindi un prodotto poco o mal conservabile.

All the product harvest in the field

Per un cantiere di raccolta efficiente, tutte le macchine devono essere adattate l'una all'altra. Questo significa che le dimensioni del voltafieno, dell’andanatore e della macchina raccoglitrice devono corrispondere alla falciatrice. Il giusto equilibrio è fondamentale, per garantire che il foraggio che è già troppo secco per un'adeguata produzione di insilato non venga raccolto.

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