DURAKARB: inarrestabili!
I nuovi denti per gli erpici rotanti in DURAKARB, con piastre in carburo di tungsteno, offrono una maggiore durata, soprattutto nelle aree sassose.
Una fusione unica
Gli inserti in carburo di tungsteno sono realizzati a partire da un gruppo di polveri ottenute in seguito alla compressione e al riscaldamento di numerosi elementi chimici, tra cui il tungsteno e il carbonio. L'intero processo di fabbricazione, molto rigoroso, ci consente di ottenere un materiale molto duro nonché molto resistente all'usura.
Applicando questa tecnologia alle nostre lame per erpici rotanti, promuoviamo un rapido ritorno dell'investimento anche nelle condizioni più estreme, in presenza di sassi.
Perchè fanno la differenza?
DURAKARB è costituito da 4 inserti con una lunghezza totale di 136mm.
Il profilo frontale arrotondato delle piastre consente di suddividere il flusso di terra in modo da limitare l'usura delle fiancate dei denti mantenendo un buon rimescolamento del terreno.
Il particolare profilo "V" dell'inserto saldato all'interno del dente, consente un'ampia area di contatto l'inserto e il supporto.
In questo modo si riduce sensibilmente il rischio di rottura dell'inserto in caso d'urto. Il suo profilo liscio e il posizionamento degli inserti all'interno della parte saldata della lama non genera alcun sovraspessore di materiale.
Una soluzione disponibile su tutta la gamma degli erpici rotanti KUHN
Disponibile sugli HR 103 / 104, 1003 / 1004 FAST-FIT 2, così come sui nuovi HR 1020 / 1030 e 1040, i nuovi denti in DURAKARB possono essere montati al posto dei denti standard o al posto dei DURAKUHN.
Vuoi una prova?
Questo agricoltore lo ha testato per te
Macchina: Erpice rotante KUHN HR 4004 DR, 4 metri, 26 denti
Luogo: Svizzera
Periodo: Autunno 2019
Potenza del trattore: 240 cavalli
Velocità di avanzamento: tra 7 e 8 km/h
Condizioni di lavoro: limo sabbioso con presenza di sassi che vanno dalla ghiaia a pietre di peso superiore a 10 kg
È stata confrontata l’usura del nuovo dente KUHN con un dente alternativo (non KUHN) compatibile con inserti in carburo. Il test è stato eseguito da un agricoltore svizzero; entrambe le tipologie di dente sono state installate contemporaneamente sulla stessa macchina. L’obiettivo è quello di analizzare il comportamento dei due denti impiegati in condizioni di lavoro identiche.
Conclusioni?
Spiegazioni
DENTE COMPATIBILE NON KUHN
Durante il lavoro, le pietre colpiscono gli inserti nella direzione delle frecce. Su questo dente, l'angolo dell'inserto (segnalato dal riquadro) viene mantenuto sul supporto solo per pochi millimetri (vedi linea rossa). Questa saldatura non è sufficiente e i ripetuti impatti provocano inevitabilmente la rottura dell'inserto, che ha quindi una durata molto breve.
DENTE KUHN DURAKARB
Durante il lavoro le pietre colpiscono gli inserti nella direzione delle frecce.
L'inserto KUHN è perfettamente incastonato nella sua sede (vedi le linee rosse) e ciò permette di contenere gli urti ed evitare rotture degli inserti.
Denti che offrono maggiori possibilità
Con una buona preparazione del letto di semina, puoi raggiungere i tre obiettivi principali per garantire una buona germinazione delle colture:
- Piccole zolle in superficie e terreno fine attorno al seme;
- Ottimale struttura in profondità del terreno;
- Livellamento esatto per garantire una germinazione uniforme.
Inoltre, le dimensioni e il profilo del dente sono identici alle versioni standard e DURAKUHN. Sono intercambiabili.
Scopri la gamma degli erpici rotanti KUHN
Altro News
EIMA 2024: KUHN Italia vince 2 Novità Tecniche
KUHN Italia parteciperà a EIMA International 2024 a Bologna, la fiera internazionale delle macchine agricole più importante d'Italia, con nu...
Performance ed efficienza col PERFORMER 7000
AgroNotizie ha intervistato il nostro Product Specialist Alessandro Friso sulle performance del coltivatore PERFORMER, messo in campo nelle ...
Vesti al meglio la tua macchina KUHN
Prepara al meglio le tue macchine KUHN per la prossima stagione: scegli solo i ricambi originali. Puoi pre-ordinarli online su MyKUHN e poi ...